Dalla Catalent all’Acs Dobfar, senza dimenticare la Biomedica Foscama. Il settore chimico-farmaceutico copre i due terzi delle vendite all’estero.

Partecipare da protagonisti alla costruzione della filiera dei vaccini italiani. La provincia di Frosinone ha le carte in regola per centrare questo obiettivo. Per un motivo soprattutto: l’eccellenza del settore chimico-farmaceutico. Il Governo Draghi ha intenzione di iniziare, entro l’anno, la produzione in Italia del cosiddetto “bulk”: si tratta del principio attivo e degli altri componenti del vaccino. Oltre che dell’infialamento ad opera di imprese che operano in Italia.

Fonte Ciociaria Oggi