Scaccabarozzi, ‘1,5 mld in valore – Sbagliato dire che polo nazionale è promessa non mantenuta’

Milano, 22 apr. (Adnkronos Salute) – “Voglio dare un dato importante
che non viene da Farmindustria, ma è un dato Eurostat: in Italia,
oltre ad avere fatto un lavoro straordinario che ci ha portato ai
primi posti a livello globale per la somministrazione di vaccini
anti-Covid, siamo al quarto posto in Europa per l’export di questi
prodotti.
In valore, ne abbiamo esportati per 1,5 miliardi di euro in
questo anno. Su un totale export vaccini che nel nostro Paese è stato
di 2,6 miliardi in valore, 1,5 miliardi sono di vaccini Covid-19″. Lo
spiega all’Adnkronos Salute Massimo Scaccabarozzi, presidente
dell’associazione nazionale imprese del farmaco. Chi dice che il polo
italiano dei vaccini è stato una promessa non mantenuta “sbaglia.
Perché se siamo al quarto posto in Europa per export – sottolinea il
manager – vuol dire che nel nostro Paese i vaccini per Covid li
abbiamo anche prodotti”.

Un miliardo e mezzo di export di vaccini Covid-19 – ripete il numero
uno di Farmindustria – credo che sia un dato importante,
straordinario, per il suo valore economico industriale di salute”. Poi
sì, ci sono i vaccini tricolore rimasti ‘al palo’ come quelli di
Takis-Rottapharm o di Reithera, ma “purtroppo quelli sono casi di
ricerca e la ricerca, lo sappiamo, ha dei tempi lunghissimi e prevede
anche degli imprevisti”, osserva Scaccabarozzi che rilancia: “Abbiamo
anche un caso molto bello che invito ad analizzare ed è l’esempio di
Biomedica Foscama, azienda di Ferentino
” nel Frusinate, “che ha appena
messo in piedi un impianto produttivo, un capannone bellissimo e
completamente nuovo, dove sono in grado di infialare qualunque tipo di
vaccino in siringhe già pronte
. Quindi è vero che Catalent non
investe” più per 8 nuovi bioreattori nel polo di Anagni, ma nella
stessa provincia “c’è un imprenditore che lo fa”.

Fonte: Adnkronos Salute

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